Gli attacchi informatici sono indicati come il principale pericolo globale legato alla tecnologia.
Lo rivela la sedicesima edizione del Global Risks Report 2021 del World Economic Forum, che ha analizzato i rischi economici, ambientali, geopolitici, sociali e tecnologici per il mondo nei prossimi dieci anni.
Secondo il report del WEF le infrastrutture e la cybersecurity di aziende, governi e famiglie sono superate o rese obsolete da crimini informatici sempre più sofisticati e frequenti, con conseguenti perdite finanziarie, tensioni geopolitiche e instabilità sociale.
Il cybercrime il principale rischio tecnologico
Tra i rischi più probabili dei prossimi dieci anni ci sono i cambiamenti climatici e i danni ambientali causati dall’uomo, ma per quanto riguarda la tecnologia, il report afferma che “fallimento della sicurezza informatica” è il principale rischio tecnologico, con il 39% degli intervistati che ha ritenuto questo un “pericolo evidente e presente” per il mondo nei prossimi due anni.
Come sconfiggere il cybercrime?
Secondo il rapporto, gli attacchi informatici dovrebbero aumentare, insieme alla diffusione di disinformazione, alle fake news e alla manipolazione elettorale. Inoltre i criminal hacker si impegneranno in attacchi informatici più pericolosi, e questi attacchi diventeranno più sofisticati.
Per cercare di contrastare questo fenomeno criminali aziende, Governi e Autorità devono iniziare a collaborare tra di loro, spiega il report.
I legislatori devono ridurre la complessità leggi e regolamenti e aumentare la protezione che ne può derivare.