Un prestigioso consorzio ha investito 30 milioni di dollari su Upstream Security, piattaforma di sicurezza informatica per auto connesse, per proteggere i veicoli connessi dalle crescenti minacce informatiche.
Upstream Security, una piattaforma di sicurezza informatica basata su cloud per auto connesse, ha raccolto 30 milioni di dollari in una serie di finanziamenti di serie B da un prestigioso consorzio di investitori, comprendente alcuni dei maggiori produttori mondiali di autoveicoli, assicurazioni e gestori di flotte.
Il round è stato guidato da Renault Venture Capital e ha coinvolto Volvo Group Venture Capital, Hyundai, Hyundai AutoEver, Nationwide Ventures ed altri.
Gli investitori originari di Upstream Charles River Ventures, Glilot Capital e Maniv Mobility hanno tutti partecipato a questa tornata.
“Questo consorzio di investitori primo nel suo genere, che comprende alcune delle più importanti aziende di smart mobility del mondo, è una testimonianza della gravità del problema che il settore si trova ad affrontare ed una chiara attestazione della tecnologia di Upstream e dei progressi che il nostro team ha fatto,” ha detto Yoav Levy, cofondatore e CEO di Upstream Security. “La nostra missione è quella di proteggere ogni veicolo connesso e ogni servizio di smart mobility del pianeta: il completamento del nostro finanziamento arriva in tempo perfetto per soddisfare la crescente domanda per la nostra piattaforma basata su cloud e guidata dai dati, fornendo ai nostri clienti le capacità di cui hanno bisogno per portare a compimento questo compito di importanza vitale.“