Negli ultimi tempi abbiamo visto diffondersi una nuova minaccia informatica legata a una truffa sui biglietti RyanAir in regalo. Un pericolo sopratutto per gli utenti su indirizzi di posta elettronica e app per la messaggistica istantanea come WhatsApp.
Ora la truffa online dei biglietti RyanAir in regalo, in vista del 25esimo anniversario della compagnia aerea low-cost, è sbarcata anche su Facebook. E sta facendo sempre più vittime. Il post fraudolento è generato dalla pagina Facebook e dal sito Internet RyanAir.It-Vola Today eil messaggio sponsorizzato promette agli utenti due biglietti aerei a solo un euro e un buono vacanza da 500 euro. La scusa, ovviamente falsa, di tale offerta è che sono passati 25 anni dal primo volo effettuato dalla compagnia aerea irlandese. Gli utenti che cadono in trappola però non ricevono nessuna vacanza super scontata ma semplicemente rischiano di regalare i loro dati personali a cybercriminali pronti a utilizzarli per le loro attività illegali in Rete.
Come funziona la truffa dei voli RyanAir
La truffa agisce in maniera abbastanza semplice. L’utente viene portato a cliccare sul post dell’offerta. Una volta effettuato il click viene reindirizzato in una nuova pagina dove deve sottoporsi a un test per poter vincere i biglietti a un euro. Le varie domande sono strutturate in maniera tale che l’utente vinca a prescindere. Una volta “vinti” i biglietti super scontati dovremo inserire i nostri dati personali per poter ricevere comodamente via e-mail i biglietti da stampare e da presentare all’imbarco in aeroporto. Ovviamente, una volta inserite le informazioni richieste non riceveremo nessuna e-mail né tanto meno i biglietti aereo gratis. Avremo semplicemente regalato agli hacker i nostri dati.
Come difendersi da questa truffa
Difendersi dalla truffa Ryanair su Facebook è molto semplice. Per prima cosa, se vogliamo sapere di sconti e offerte attive, fidiamoci solo dei post pubblicati dalla pagina ufficiale della compagnia aerea irlandese. In secondo luogo, evitiamo sempre di inserire i nostri dati personali su siti e quiz poco affidabili, anche se promettono in cambio regali o viaggi scontati.