Ieri, Microsoft, Facebook e altre 32 società tech hanno aderito al Cybersecurity Tech Accord, un accordo per lavorare insieme sui temi della sicurezza informatica.
Oltre a ostacolare gli attacchi informatici governativi, le società, con questo accordo promettono di aumentare le difese per i clienti (compresa la capacità degli utenti di difendersi), stabilire più partnership per condividere minacce e vulnerabilità. Si prevede che l’impatto finanziario degli attacchi di cibersicurezza a imprese e organizzazioni raggiunga la cifra di 8 trilioni di dollari entro il 2022.
“Gli attacchi dello scorso anno hanno dimostrato che la sicurezza informatica non riguarda solo ciò che una singola azienda può fare da sola, ma ciò che si può fare insieme. Oggi 34 aziende hanno firmato un accordo per proteggere e difendere i clienti ovunque”, ha commentato il presidente di Microsoft Brad Smith su Twitter.
L’accordo, secondo Brad Smith, “è stato pensato come una Convenzione digitale di Ginevra, un obiettivo a lungo termine dell’aggiornamento del diritto internazionale per proteggere le persone in tempo di pace da attacchi informatici malevoli”.
Microsoft aveva richiesto un approccio più uniforme per proteggere gli utenti già nel 2017. L’avvertimento era arrivato diversi mesi prima che due importanti attacchi ransomware paralizzassero le aziende in tutto il mondo.
Le società
Cisco, Dell, Oracle, Facebook, HP, Microsoft e Nokia sono alcune delle società tecnologiche che hanno aderito all’accordo, mentre anche le società di sicurezza come Avast, FireEye e Symantec…