Domani gli stakeholders di alto livello UE nei settori della tecnologia digitale e delle telecomunicazioni si incontreranno a Bruxelles. L’occasione sarà il Digital Day 2018.
L’evento è organizzato dalla Commissione europea sotto la presidenza bulgara del Consiglio dell’Unione europea. L’obiettivo è raggiungere gli impegni congiunti relativi al futuro digitale dell’Europa, al fine di incoraggiare gli investimenti nelle tecnologie e nelle infrastrutture digitali del blocco. Una UE digitalmente forte contribuirà a creare una società competitiva e socialmente sicura, migliori servizi pubblici e sicurezza. Per raggiungere questi obiettivi, il Digital Day 2018 presenterà sessioni su 5 priorità. 1) Digital Day un anno dopo: Investire insieme nel futuro. 2) Pavimentare la strada per l’Artificial Intelligence (AI) Initiative UE. 3) Blockchain Partnership Initiative. 4) Unire forze e dati per personalizzare l’assistenza sanitaria. 5) Trasformazione digitale: investire nel futuro dell’Europa.
Dalle auto senza pilota all’intelligenza artificiale (AI)
Il primo panel della giornata digitale dell’UE 2018 sarà moderato dall’italiano Francesco Profumo. La sessione si chiuderà con la firma di due documenti distinti: un memorandum d’intesa tra Portogallo e Spagna per la cooperazione nel campo della guida connessa e automatizzata (auto senza pilota) e una lettera d’intenti tra Grecia, Bulgaria e Serbia sulla cooperazione nella stessa materia. Il secondo gruppo inizierà con il discorso di apertura di Mariya Gabriel, commissario UE per l’economia e la società digitale, e i relatori di spicco saranno molti ministri europei e segretari di Istruzione, ricerca e affari digitali. La sessione si chiuderà con la cerimonia della firma della dichiarazione sulla cooperazione nell’intelligenza artificiale.
A Bruxelles sarà firmata la Cooperazione per un partenariato pubblico europeo sulla Blockchain e ci sarà un impegno ad aderire alle banche dati genomiche a livello europeo
Il panel “Blockchain Initiative” nella Digital Day 2018 UE sarà moderato da Ann Mettler e la sessione si chiuderà con la cerimonia della firma della “Cooperazione su una partnership pubblica europea legata alla Blockchain”. Il quarto panel è organizzato attorno all’impegno ad aderire a banche dati genomiche a livello europeo per collaborazioni di ricerca ancora più proficue. Questo impegno contribuirà ai seguenti risultati: partenariati di ricerca transfrontalieri più forti; Collaborazione di ricerca a livello UE sulla medicina personalizzata; Introduzione dei risultati della ricerca in ambiente clinico e pratica. La sessione sarà introdotta da un intervento di Mariya Gabriel e per l’Italia parteciperà il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. La sessione si chiuderà con la cerimonia della firma della dichiarazione “Verso l’accesso ad almeno 1 milione di genomi sequenziati nell’Unione europea”.
L’innovazione digitale è la parola chiave per l’UE. Ci sarà una presentazione del Innovation Radar (IR) e molti impegni degli stakeholders sul progetto IR
L’ultimo panel dell’UE Digital Day 2018, Digital transformation: Investire nel futuro dell’Europa, mira a dimostrare il costante impegno dell’Unione europea nei confronti dell’innovazione digitale e i risultati degli investimenti effettuati da UE e dai suoi Stati membri nel campo della tecnologie digitali. La discussione si concentrerà sulle principali aree coinvolte nell’agenda digitale europea e su come gli sforzi per la collaborazione abbiano portato innovazione e benefici a livello di blocco e nazionale. La sessione includerà anche una presentazione di Innovation Radar, uno strumento innovativo che identifica i risultati tangibili degli investimenti digitali dell’UE. Un gruppo eterogeneo di stakeholders sottoscriverà un impegno a utilizzare l’intelligence fornita dal Radar dell’innovazione per attività future. Infine, ci sarà la cerimonia della firma della “Dichiarazione di cooperazione per la promozione di un ecosistema dinamico, attorno ai finanziamenti dell’UE per la ricerca e lo sviluppo, basati su iniziative come il Radar dell’innovazione”.