I prossimi scenari della cyber security nell’anno in corso saranno tra gli argomenti affrontati in un prossimo convegno organizzato a Milano da Cse CybSec.
All’incontro, che si terrà il 12 aprile dalle ore 12:30 presso l’Excelsior Hotel Gallia nel capoluogo lombardo, prenderanno parte il chief technology officer della compagnia di sicurezza informatica, Pierluigi Paganini, e gli esperti dello Z-Lab Cse. L’evento, spiegano gli organizzatori, sarà l’occasione per mostrare ai cronisti che cosa accade nel Dark Web e come funzionano i malware che attaccano imprese e istituzioni, ma anche per raccontare l’esperienza del Laboratorio anti-malware che Cse CybSec – società presieduta dall’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata e guidata dall’ad Marco Castaldo – ha finanziato per 200mila euro all’Università del Sannio e gli accordi legali e formativi stretti sul tema del Gdpr con aziende israeliane e americane.
“L’osservazione dei fenomeni che accadono nella parte oscura del web, nel cosiddetto Dark Web”, evidenzia a Cyber Affairs Pierluigi Paganini, “è essenziale. A questa porzione della rete si riconosce un ruolo centrale nell’aggregazione di comunità criminali e di hacking. Esploreremo insieme”, aggiunge l’esperto, “il modello crime-as-a-service, con particolare attenzione al fenomeno dei ransomware (ransomware-as-a-service), evidenziandone le ragioni di un così ampio successo. Il modello crime-as-a-service sta avvicinando nuovi attori al crimine informatico, vedremo insieme chi sono e con quanta facilità oggi è possibile reperire nel Dark Web un malware che può essere utilizzato per compromettere un’impresa o una banca. Talvolta pochi click possono trasformare un malintenzionato in un provetto criminale e vedremo come tutto ciò sia possibile”, conclude Paganini.