UE e Giappone sviluppano la cooperazione sulla cybersecurity. L’occasione è stata la terza edizione del Cyber Dialogue EU-Japan, appena conclusa a Tokyo.
Nell’incontro, le parti hanno ribadito una visione condivisa sia sulla sicurezza informatica sia sul futuro del cyberspazio. Inoltre, hanno ribadito la volontà di rafforzare la cooperazione bilaterale contro le cyber minacce. L’appuntamento è stato particolarmente importante, in vista del fatto che Tokyo ospiterà le Olimpiadi nel 2020. Ciò fa aumentare i rischi di attacchi cibernetici, sia in anticipo ai Giochi sia nel corso del loro svolgimento, come accaduto in occasione delle Olimpiadi di PyeongChang in Corea del Sud. In questo senso, il Giappone sta da tempo lavorando per incrementare la protezione delle sue infrastrutture critiche, anche con il sostegno di diverse nazioni e organismi internazionali.
Uno dei temi-chiave dello EU-Japan Cyber Dialogue è stata la difesa dei principi di libertà e indipendenza del web. Si è discusso, comunque, anche di lotta al cybercrime
Lo EU-Japan Cyber Dialogue è stato importante anche sul versante del futuro di internet e del cyberspazio. UE e Giappone, infatti, sono stati concordi sul fatto che debbano essere difesi i principi di libertà e indipendenza del web. Soprattutto dai tentativi di alcune nazioni – come Russia, Cina e Corea del Nord -, di esercitare un sempre maggiore controllo statale sulla rete. In questo senso le parti pensano di portare il tema al G20 e di coinvolgere altre nazioni – soprattutto quelle del consesso internazionale – nella campagna comune. Infine, durante la riunione le parti hanno discusso anche della lotta al cybercrime. In questo contesto, Tokyo sta pensando di incrementare la cooperazione con Europol. Sia in relazione ai crimini informatici sia a quelli tradizionali transnazionali.