Lo ha dichiarato Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, partecipando all’evento CyberSec 2024 – la Cybersecurity nell’era dell’AI, organizzato da Cyberseciruty Italia, in corso a Roma.
“Il governo è impegnato su un nuovo testo dedicato all’intelligenza artificiale, in cui si raccoglieranno le indicati dell’AI Act europeo. Al suo interno si dovrà indicare un regolatore, dovrà intervenire sui contenziosi che sono sempre più frequenti a livello giudiziario, e ci sarà la questione del fondo perché l’intelligenza artificiale senza risorse non può funzionare”, ha dichiarato Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, partecipando all’evento CyberSec 2024 – la Cybersecurity nell’era dell’AI, organizzato da Cyberseciruty Italia, in corso a Roma.
“Saranno poi previste una serie di altre attività da implementare, collegando il mondo della ricerca e delle università a quello delle imprese. Credo che, subito dopo la ministeriale di Trento, nella settimana tra il 15 e il 22 marzo il Governo adotterà il testo – ha precisato Butti – e poi inizierà l’iter in uno dei due rami. Presumo, essendo il ddl cybersicurezza alla Camera, che partirà dal Senato”.
“Per il 2025 il traguardo da raggiungere è di almeno 150 progetti di intelligenza artificiale che sono stati già avviati dalla pubblica amministrazione e che arriveranno nel 2026 a 400. Abbiamo sfide interessanti da cogliere e da vincere“, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica.
“Si parla di visione. Penso che in questi 14 mesi il governo abbia dato una visione abbastanza chiara di quelli che sono i nostri obiettivi, non solo sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione ma anche sulla implementazione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione e una particolare attenzione e cura nei confronti della cybersecurity che è fondamentale“, ha proseguito Butti.
“Grande attenzione per il G7. Lo stiamo facendo portando al G7 anche iniziative proposte dalla piccola e media, e non solo, impresa. Non è un caso che martedì, a Roma, io abbia organizzato con il presidente del Consiglio un evento importantissimo di ascolto. Perché la strategia dell’intelligenza artificiale è stata rilasciata – ha sottlineato Butti – ed è ora in attesa delle valutazioni politiche del presidente del consiglio. Quella di martedì sarà una fase importante d’ascolto, ci saranno tutte le imprese che fanno AI“.
“Uno dei nostri obiettivi – ha precisato il sottosegretario – è quello di dedicare a questo Paese una politica industriale in materia di Ai e, se possibile, anche in tema di telecomunicazione perché evidentemente a oggi non c’è. È una sfida che stiamo affrontando con dovizia di particolari ma anche con intelligenza“.