In Svizzera Sunrise blinda i suoi utenti dalle cyber minacce. A pagamento. L’operatore di telefonia mobile e fisso ha lanciato Surf Protect, un servizio per garantire la sicurezza durante la navigazione su internet.
L’opportunità è rivolta sia ai privati sia alle aziende e include anche il software Kaspersky Safe Kids. Questo garantisce un controllo e un filtro da parte dei genitori sulle pagine web visualizzate dai bambini. Può essere attivato sui terminali pc o Mac e sugli smartphone/tablet, in ambiente iOS e Android. Come il pacchetto di cyber protezione generale, il servizio è a pagamento,1,60 franchi al mese, e può essere sospeso a piacimento.
Surf Protect offre 3 livelli di cyber protezione, a seconda dell’abbonamento sottoscritto
Nella sua offerta di cyber protezione sul web, Sunrise offre 3 livelli. Questi si promettono di blindare l’utente contro una serie di minacce. Dal phishing alle botnet, passando per campagne malware e attacchi hacker. Il costo mensile per il servizio varia da 2,90, 5 e 10 franchi svizzeri. L’opzione base include la tutela attiva sia in connessione diretta sia in roaming su un unico dispositivo mobile. Quella di mezzo offre cyber protezione al router e a un numero illimitato di apparecchi, purché siano connessi a esso. La più cara, infine, combina le due precedenti alternative e promette sicurezza verso tutto ciò che all’interno di una casa è connesso al router. Perciò, da quanto si evince anche se non ci sono conferme ufficiali, anche ai dispositivi IoT.
Il CEO di Sunrise: Siamo il primo operatore in Svizzera a offrire protezione supplementare
“In partenza Sunrise offre ai propri clienti una protezione base contro i pericoli in Internet, questo è lo standard del settore”. Lo ha spiegato Olaf Swantee, il CEO di Sunrise riassumendo la nuova offerta. “Tuttavia, in qualità di Unlimited Company facciamo di più. Con Surf Protect siamo il primo operatore di telecomunicazione della Svizzera a offrire una protezione supplementare, direttamente attraverso la nostra rete, e mettiamo in guardia gli utenti dalla visita di siti pericolosi – ha aggiunto -. Che si tratti di PC, laptop, tablet, smartphone o a TV e console di gioco. Ogni apparecchio collegato a internet tramite un router o una carta SIM Sunrise viene protetto in automatico”..
La Svizzera, anche se in maniera marginale, ha subito gli effetti di WannaCry e Not Petya. Inoltre un cittadino su 3 subisce cyber attacchi
La decisione di Sunrise di blindare la cybersecurity degli utenti, è nata a seguito dell’evoluzione crescenti delle minacce informatiche a livello globale. Queste, infatti, non risparmiano la Svizzera. Tanto che oggi circa una persona su tre nel paese ha subito tentativi di cyber attacco. Inoltre, almeno 7 aziende della nazione sono state colpite dall’ultima campagna ransomware di NotPetya. Lo ha confermato il Computer Emergency response Team (CERT) elvetico. Come 200 IP svizzeri erano stati infettati da WannaCry un mese prima. I danni, comunque – almeno secondo il CERT –, sono stati contenuti. Non è detto, però, che in futuro lo siano altrettanto. Anche perché gli hacker nel caso dei due malware hanno sfruttato le stesse vulnerabilità, ma altri metodi di aggressione. Che gli esperti ritengono sia più difficile contrastare.