Tecnologie come il cloud, l’Internet delle cose, i big data, i mobile device e gli stessi social networks, sono solo alcuni esempi di come la trasformazione digitale sta ampliando e spingendo in tutte le direzioni il nostro quotidiano, integrandolo con l’innovazione.
Prodotti e servizi di nuova generazione che semplificano la nostra vita e la rendono certamente più stimolante, ma che allo stesso tempo necessitano di costante attenzione al tema della sicurezza delle informazioni e dei dati, soprattutto se riferiti a noi stessi e ad organizzazioni private e pubbliche.
Ecco perché l’information security (IS) vedrà crescere gli investimenti in tutto il mondo, portando la spesa generale a 86,4 miliardi alla fine dell’anno in corso, registrando un +7% sul 2016. Particolare attenzione, secondo Gartner, sarà riservata alle infrastrutture.
Nel 2018 il mercato globale dell’information security è stimato in crescita ulteriore dell’8% a 93 miliardi di dollari.
Un elemento chiave nella crescita degli investimenti in IS, ad esempio, è stato sicuramente il nuovo regolamento dell’Unione europea in termini di protezione dei dati (General Data Protection Regulation). Gartner ha calcolato che determinerà il 65% delle decisioni di acquisto di prodotti e servizi destinati a combattere la perdita di dati (data loss prevention) fino al 2018.
Per affrontare il problema complesso ed esteso della sicurezza informatica, inoltre, entro il 2020 il 40% di tutti i contratti di managed security service (MSS) saranno servizi in bundle con altri servizi IT security, mentre a partire dal 2021 in Cina più dell’80% delle grandi imprese offrirà soluzioni di rete appoggiandosi a provider locali.