Il bando prevede l’assunzione di 177 vice ispettori tecnici della polizia per la sicurezza cibernetica. Le domande devono essere inviate entro il 18 marzo attraverso il sito della Polizia di Stato.
La Polizia di Stato cerca vice ispettori cyber da inserire nel comparto della sicurezza cibernetica. Parliamo di una novità assoluta nel panorama dei concorsi pubblici, che permetterà a 177 giovani di entrare nei ruoli della specialità della polizia che contrasta anche criminalità organizzata e terrorismo sulla rete. In particolare, nelle fila della polizia postale.
Le domande di partecipazione al Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 177 posti di vice ispettore tecnico della Polizia di Stato nel settore di impiego sicurezza cibernetica possono essere inoltrate fino al 18 marzo 2024. Per presentarle bisogna utilizzare esclusivamente la procedura informatica disponibile sul Portale dei concorsi online della Polizia di Stato (cliccando sull’icona “Concorso pubblico”), cui si può accedere, mediante apposito link, anche dal Portale del reclutamento inPA.
Requisiti per l’ammissione al concorso
Nel dettaglio, i 177 posti disponibili sono così suddivisi: 29 riservati al personale nel ruolo dei sovrintendenti tecnici; 1 posto riservato a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo; 44 posti al coniuge e ai figli dei superstiti deceduti in servizio; 4 posti che hanno terminato senza demerito la ferma biennale; 3 posti a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità presso il Centro studi di Fermo.
Tra i requisiti di partecipazione richiesti, ci sono la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, il compimento del 18esimo anno di età e non aver compiuto il 28esimo anno di età, il possesso della qualità di condotta, il diploma di scuola secondaria di secondo grado o equipollente, l’idoneità fisica, psichica e attitudinale connessa la qualifica. E ancora, è necessario possedere uno di questi titoli di studio: diploma di liceo scientifico (opzione scienze applicate) e diploma scientifico; diploma di istituto tecnico, settore tecnologico con indirizzo elettronica ed elettrotecnica o informatica e telecomunicazioni.
Contribuire alla sicurezza cibernetica
Il concorso dunque “consentirà a 177 giovani di partecipare alla sfida più attuale che la criminalità pone agli investigatori: quella sul terreno virtuale”, spiegano dalla Polizia. Precisando poi che in un contesto globale con la dimensione online al centro delle vite dei cittadini, delle aziende e delle istituzioni, il fiuto investigativo deve per forza arricchirsi di skills e competenze nuove, sempre più tecniche e specialistiche.
Tutte ragione valide per cui la Polizia di Stato inserisce nei propri ruoli un nuovissimo profilo chiamato a contribuire alla sicurezza cibernetica dell’Italia. Nella convinzione che “inserire profili così altamente specializzati nei propri ruoli è la risposta dell’amministrazione della pubblica sicurezza a sfide sempre più complesse e che dominano l’agenda pubblica, con l’impiego di risorse con esperienza e abilità aumentate che verranno ulteriormente valorizzate e formate per acquisire e affinare l’intuito, le capacità, le doti proprie degli investigatori, per operare a tutela di tutti”.
Come partecipare
Per scaricare il bando in pdf clicca qui.
Per scaricare la guida alla compilazione della domanda online clicca qui.