L’alleanza Cyber39 per ora è composta da 22 realtà, a cui presto se ne aggiungeranno altre
Nel Regno Unito le aziende che si occupano di cybersecurity si sono unite per proteggere il paese dalle minacce informatiche. L’acceleratore di startup Level39 ha lanciato il programma Cyber39, il cui obiettivo è far lavorare insieme le imprese del settore per difendere la nazione dai pericoli dei cyberspazio. Per ora hanno aderito all’iniziativa in 22, basate soprattutto a Londra, ma molti altri hanno espresso l’interesse a unire gli sforzi. Questi, infatti, non serviranno solo per contrastare aggressioni, ma anche per trovare e sviluppare nuove tecnologie. A questo proposito, Level39 ha presentato il Cyber Demonstration Centre. La struttura ospiterà le startup, che potranno esibire e illustrare i loro prodotti e innovazioni. Il Centro è sito a Canary Wharf e gode del sostegno del dipartimento UK per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport (DCMS), nonché di quello per gli Scambi internazionali.
Oggi più che mai è necessario cooperare contro le cyber minacce per proteggere la nazione e la sua economia
Cyber39 assume un’importanza strategica come “prima linea” della cyber difesa nazionale UK a seguito dell’impennata di attacchi informatici contro il paese e in tutto il mondo. Non solo. Un recente studio del DCMS ha rilevato anche che i primi bersagli degli hacker malevoli, le aziende, sono impreparate ad affrontare le aggressioni. Titolo del documento, redatto ogni anno, è il FTSE 350 Cyber Governance Health Check. Per compilarlo è stato condotto uno studio sulle 350 imprese più grandi del paese. I risultati sono stati – tra le altre cose – che una su dieci realtà intervistate, appartenenti al FTSE, non ha un piano di risposta in caso di cyber incidente. Inoltre, due su tre top manager non sono preparati ad affrontare una situazione di questo tipo. Ciò, nonostante oltre la metà di loro abbia identificato i pericoli informatici come prioritari per le loro compagnie.