A partire da oggi, 20 aprile, nessuno dei dipendenti di Group-IB lavora più in Russia. Lo sviluppo di tutte le tecnologie e dell’intero portafoglio prodotti dell’azienda non ha più luogo in Russia. L’intera attività russa è stata venduta ad una entità locale che opererà con il nuovo marchio F.A.C.C.T. Il marchio Group-IB oltre all’intero branding aziendale non sarà più operativo in Russia per la fine del 2023. G. Vada: “Dal 2003 impegnati nella lotta al cyber crime”.
Group-IB dice bye bye alla Russia. L’azienda specializzata nella cybersecurity, con sede a Singapore e centrale europea ad Amsterdam, ha, infatti, annunciato oggi la sua uscita dal mercato russo. È stata la Reuters a darne per prima la notizia. Questo passo avviene dopo la vendita da parte del co-fondatore e CEO Dmitry Volkov delle sue quote della filiale russa di Group-IB alla nuova direzione locale. L’uso del marchio Group-IB in Russia sarà precluso.
In quale strategia si inserisce quest’addio alla Russia?
Questo processo segna la chiusura della seconda fase della diversificazione regionale delle attività annunciata da Group-IB nel luglio del 2022, e comprende la modifica dell’assetto proprietario, la separazione delle unità commerciali e tecniche di Group-IB e in ultima battuta l’abbandono del mercato russo da parte del marchio. Group-IB Global Private Ltd. (Singapore) è attualmente a capo degli asset dell’azienda in Asia, Europa, Medio Oriente e Africa. Trasferendo i propri dipendenti e assumendo talenti a livello locale, Group-IB si è assicurata che i suoi team di sviluppo, threat intelligence, incident response, protezione contro i rischi digitali e altre unità essenziali dispongano di tutte le risorse necessarie per proteggere al meglio i clienti in queste regioni. A partire dal 20 aprile di quest’anno, nessuno dei dipendenti di Group-IB lavora più in Russia. Lo sviluppo di tutte le tecnologie e dell’intero portafoglio prodotti dell’azienda non ha più luogo in Russia. L’intera attività russa è stata venduta ad una entità locale che opererà con il nuovo marchio F.A.C.C.T. Il marchio Group-IB oltre all’intero branding aziendale non sarà più operativo in Russia per la fine del 2023.
La Unified Risk Platform sviluppata da Group-IB e tutte le tecnologie rilevanti per la protezione contro attacchi mirati, violazione dei dati, frode, abuso dei marchi e phishing sono di proprietà della Group-IB Global Private Ltd che – di conseguenza – è la sola a poter utilizzare tutte le tecnologie aziendali soggette a brevetti a Singapore, in Olanda e negli Stati Uniti D’America.
Giulio Vada, Regional Sales Manager Italia di Group-IB: “Quando giungiamo in una nuova regione o in un nuovo Paese abbiamo un solo obiettivo, assicurare che i governi locali, le aziende e le persone si sentano più sicuri nell’universo digitale“
In linea con la propria politica di tolleranza zero contro il cybercrimine, Group-IB partecipa regolarmente ad operazioni contro il crimine digitale e condivide con le forze dell’ordine di tutto il mondo dati di intelligence sulle infrastrutture dei cybercriminali, sui loro metodi e strumenti. “Dal 2003 siamo impegnati nella lotta alla criminalità informatica”, ha affermato Giulio Vada, Regional Sales Manager Italia di Group-IB. “Abbiamo aperto”, ha aggiunto,“nuovi centri di ricerca in diverse regioni del mondo e abbiamo sviluppato tecnologie in grado di prevenire i crimini digitali prima ancora che abbiano luogo. Quando giungiamo in una nuova regione o in un nuovo Paese abbiamo un solo obiettivo – assicurare che i governi locali, le aziende e le persone si sentano più sicuri nell’universo digitale. Lasciandosi la Russia alle spalle”, ha concluso Vada, “d’ora in poi Group-IB si occuperà esclusivamente dei mercati non russi.”
In base all’accordo, dopo aver ceduto la sua quota (10%) delle azioni dell’azienda russa, il co-fondatore e CEO Dmitry Volkov non ne è più azionista. Allo stesso tempo, il fondatore di Group-IB Ilya Sachkov, tuttora in custodia,ha venduto la sua quota (37.5%) della Group-IB Global Private Ltd di Singapore a membri della direzione della società. La valutazione utilizzata in entrambe le transazioni è riservata.
Gli obiettivi di Group-IB
Group-IB lavora all’implementazione della sua strategia a lungo termine che prevede la realizzazione di una rete globale di Centri di Resistenza al Crimine Digitale (DCRC) indipendenti, ognuno dei quali dotato delle competenze necessarie per valutare le specificità locali e il panorama delle minacce della regione in cui sono dislocati. Al momento Group-IB dispone di tre DCRC – a Singapore, Dubai, e Amsterdam. I dati dei clienti, fa sapere la società, sono trattati da Group-IB conformemente alle normative internazionali vigenti presso i data centre dell’azienda distribuiti in tutto il mondo in aree strategiche. La sede europea di Group-IB ad Amsterdam funge da hub centrale per le operazioni dell’azienda in Europa dal 2020. Il Centro europeo di resistenza al crimine digitale dispone di ricercatori di alto profilo incaricati delle indagini sui crimini cyber, della risposta agli incidenti, di monitorare le minacce locali e di valutare i trend dell’area a supporto della clientela e dello sviluppo della rete di partner in Italia, Olanda, Francia, Germania, Polonia e Spagna.
La storia
Group-IB fu fondata da Ilya Sachkov e Dmitry Volkov nel 2003. Inizialmente l’azienda aveva il compito di indagare sui crimini digitali, di reagire agli incidenti e di condurre analisi forensi digitali. Nel 2012, Group-IB ha iniziato a sviluppare un’intera linea di soluzioni avanzate per fornire alle aziende tutti gli strumenti di cui necessitano per proteggersi contro attacchi mirati sofisticati, phishing, frodi, scam e violazioni della proprietà intellettuale. Sin dal primo giorno, Group-IB è stata guidata dalla sua missione, che ha reso l’azienda la forza più influente nella lotta globale contro il crimine informatico. Nel 2015 Group-IB è stata nominata partner ufficiale di Europol e ha iniziato a partecipare all’Advisor Group on Internet Security dell’European Cybercrime Centre (EC3). Due anni dopo, nel 2017, Group-IB ha firmato un accordo con INTERPOL diventando partner ufficiale del settore privato dell’organizzazione internazionale per la lotta al crimine e ha partecipato a diverse operazioni congiunte volte a catturare i criminali informatici in tutto il mondo. Nel 2019 l’azienda ha aperto la sua sede globale a Singapore.
Group-IB partner di GdF e del CERT finanziario italiano
Nel 2021, nel corso dell’operazione no-vax free, il team europeo per le indagini cyber di Group-IB ha assistito la Guardia di Finanza (GdF) italiana nell’identificazione di truffatori che commerciavano green pass fasulli. Nel 2022, Group-IB è diventato fornitore di servizi di intelligence sulle minacce per il CERTFin, il CERT finanziario italiano, nota organizzazione pubblico-privata incaricata di incrementare la capacità di gestione del rischio informatico e la resilienza del sistema finanziario italiano. Group-IB è stata infine inclusa in un elenco stilato dall’emittente statale britannica BBC intitolato “33 idee che cambieranno il mondo“. I prodotti di Group-IB sono riconosciuti da Gartner, Forrester, Frost & Sullivan e da altre importanti società di consulenza indipendenti.