Il telelavoro metterebbe a rischio i dati dell’azienda a causa dell’utilizzo da remoto di applicazioni di cloud computing
Uno dei vantaggi principali offerti dalle nuove tecnologie è quello di aver reso il lavoro più dinamico e soprattutto flessibile. Il telelavoro, ossia la possibilità di lavorare anche senza recarsi in ufficio, è sempre più utilizzato dalle aziende. Purtroppo, però, rischia di essere anche un pericolo.
Lasciare il dipendente libero di svolgere i propri compiti anche da casa, in alcuni casi, può compromettere la sicurezza informatica dell’impresa. Il motivo è da ricondurre all’utilizzo di sistemi Saas (Software as a Service), ossia all’impiego di applicazioni di cloud computing, che permettono di accedere in remoto ai dati aziendali. Con tutto quello che ne consegue. Il pericolo numero uno è che queste informazioni riservate possano, uscendo dal network dell’impresa, essere intercettate dagli hacker. Come è noto, un’azienda dispone di un proprio sistema di sicurezza e consentire a un dipendente di maneggiare i dati fuori dalla rete protetta rischia di renderlo inutile.
La colpa è anche dei dipendenti
Il problema non sono sempre i criminali informatici. A volte è la superficialità delle persone che scelgono di lavorare da casa a mettere a repentaglio la cybersecurity dell’azienda. Capita spesso, infatti, che condividano informazioni sensibili usando dei canali e delle reti non protette. Oppure che accedano ai sistemi di cloud computing dell’impresa da computer pubblici. In altri casi, invece, si dimenticano di chiudere le sessioni attive. Poi, ci sono anche i dipendenti che, approfittando del fatto di non essere controllati, si appropriano in maniera illecita di molti dati aziendali.
Cosa fare?
La soluzione sarebbe quella di bloccare l’accesso alle informazioni riservate e preziose per l’azienda se il dipendente si trova al di fuori del network di protezione. In questo modo, si limiterebbero i danni per l’impresa, che in alcuni casi possono essere molto gravi. Scegliendo questa strada, però, di fatto si rischia di sminuire significativamente il telelavoro. Un sistema che, come è dimostrato da numerose ricerche, ha dei benefici non solo per i dipendenti, che sono più felici e meno stressati, ma anche per la produttività dell’azienda.