L’attacco informatico ha interrotto i contatti tra la NATO e gli aerei militari che fornivano aiuti alle vittime di terremoti in Turchia e Siria, e ha portato temporaneamente offline il sito web del quartier generale delle operazioni speciali della NATO in Belgio.
La NATO è stata vittima di un attacco informatico. Lo ha confermato ieri sera una portavoce dell’organizzazione all’agenzia di stampa tedesca Dpa.
In precedenza, su vari social era circolata la notizia secondo cui attivisti filorussi avevano attaccato, tra gli altri, il sito web del Quartier Generale delle Operazioni Speciali della NATO, che risultava temporaneamente inaccessibile. Si ritiene che l’attacco sia stato lanciato dal gruppo di hacker filorusso Killnet.
L’attacco, secondo quanto riporta il Daily Telegraph, ha interrotto i contatti tra la NATO e gli aerei militari che forniscono aiuti alle vittime delle terremoto in Turchia e in Siria.
Il sito web del Comando per le Operazioni Speciali della NATO, situato in Belgio, è stato anche fuori uso per alcune ore prima di essere ripristinato.
Le organizzazioni colpite includevano la Capacità di Sollevamento Strategico (Special Activities Center -SAC), che si affida al supporto della NATO per fornire trasporti aerei militari e umanitari.
Nello scorso febbraio l’organizzazione ha consegnato forniture all’esercito ucraino, e ora sta lavorando per aiutare le vittime del terremoto in Turchia e Siria.
“Stiamo portando avanti colpi sulla NATO. Dettagli in un canale chiuso”, ha dichiarato su uno dei suoi canali associati Telegram.
L’attacco alla NATO: in difficoltà le comunicazioni con gli aerei
Gli aerei SAC sono stati utilizzati per missioni dal 2009, incluso l’evacuazione di quasi 3.000 civili da Kabul dopo che i Talebani hanno preso il controllo.
Per il Daily Telegraph, uno degli aeromobili dell’organizzazione, che si crede stesse trasportando forniture alla base aerea di Incirlik nel sud della Turchia, è stato avvertito della disruption in un messaggio da un gestore SAC tramite la rete ACARS (Aircraft Communications Addressing and Reporting System).
L’aeromobile è stato informato che la rete NR della NATO, che si crede venga utilizzata per trasmettere dati sensibili, è stata colpita dall’attacco di negazione di servizio.
Secondo quanto riferito dagli hacker di Killnet tra i bersagli ci sarebbe anche la base americana di Ramstein, in Germania. “La base è caduta, in qualche modo”, si legge su uno dei canali Telegram riconducibili al gruppo. L’emittente radiofonica tedesca Swr conferma che il sito dell’autorità di controllo Aircom della Nato attivo nella base aerea di Ramstein non è disponibile da domenica sera. Entrando sulla pagina appare il messaggio: «Error».
Killnet sempre pericoloso
Killnet è un gruppo di hacker ritenuti vicini al governo russo e impegnati in attacchi informatici contro le organizzazioni militari e di governo di paesi che supportano l’Ucraina.
Gli attacchi di Killnet sono di solito di tipo “Distributed Denial of Service” (DDoS), che causano interruzioni temporanee. È stato considerato tra i responsabili dell’attacco hacker che lo scorso maggio ha messo in ginocchio il sito del Senato, quello del ministero della Difesa e quello della Sanità in Italia.