La spesa
Quasi nove aziende su dieci in Italia hanno impiegato regolarmente servizi di cybersecurity e accresciuto la spesa in nuove soluziona, ma il 61% lo ha iniziato a fare solo nell’ultimo anno.
Sono i primi confortanti dati raccolti dal Rapporto TWT sulla diffusione di tali tecnologie e soluzioni tra le medie e grandi imprese del nostro Paese durante il secondo trimestre del 2021.
Fondamentale risulta essere la spesa, che è cresciuta del +134%, raddoppiando di fatto rispetto all’anno passato, con un’azienda su dieci che ha intenzione di aumentare gli investimenti nel prossimo futuro.
Solo il 26% degli intervistati ha confermato di utilizzare tali servizi già da tempo.
Quasi tutte le aziende (82%), inoltre, si sono adeguate al GDPR: il 26% completamente e il 56% in larga misura.
La consapevolezza
La consapevolezza non manca riguardo a questo argomento, da quanto si evince dall’indagine, perché gli attacchi informatici e gli incidenti da data breach sono un tema conosciuto, anche per la frequenza crescente degli stessi.
Il 90% delle imprese italiane pare avere un livello medio-alto di conoscenza delle tematiche della cybersecurity.
Un aumento di incidenza e di capacità di infliggere danni sempre maggiori, che si concretizzato proprio durante i mesi di lockdown, con le necessità di lavoro e studio da remoto, che hanno moltiplicato obiettivi e possibilità di attacco.
Lo studio si è proposto anche di comprendere in che modo le imprese si sono difese e che precauzioni hanno preso negli ultimi mesi.
Come le aziende si difendono
Quasi metà delle aziende intervistate (48%, ma 52% tra le grandi) cambia le password mensilmente. La restante porzione del campione le cambia trimestralmente o semestralmente.
Un indicatore dell’estrema attenzione delle imprese nel difendersi e non lasciarsi hackerare account personali o cloud di lavoro.
Per questo, il 40% delle aziende organizza corsi di aggiornamento sulla cybersecurity rivolti ai propri dipendenti con una cadenza almeno semestrale e il resto con una cadenza annuale, proprio per responsabilizzare ancor di più i propri addetti.
I servizi più utilizzati
Per sviluppare i servizi di cybersecurity, le aziende utilizzano per lo più figure esterne (69%), meno di un terzo (31%) utilizza figure interne.
La maggior parte delle aziende, infine, ha adottato sistemi per la protezione del computer durante la navigazione (91%), tra cui servizi antivirus, antimalware, firewall, e sistemi per la protezione degli accessi a computer e documenti aziendali (88%), come password e autenticazione a due fattori.
Meno di frequente (19%), benché largamente conosciuti (dal 65%), vengono impiegati strumenti di monitoraggio intelligente.
I sistemi di sicurezza dotati di intelligenza artificiale, però, vengono impiegati ancora meno, solo dal 2% (ma con una conoscenza assai diffusa da parte del 69% degli intervistati).