Nel 2016 sono aumentati del 750% i malware presenti nei pc prodotti da Apple. Secondo l’indagine condotta da McAfee la colpa sarebbe degli utenti
C’è una concezione che ancora è dura a morire tra gli utenti Apple, secondo cui i prodotti dell’azienda californiana sarebbero immuni agli hacker. Forse andava bene alcuni anni fa. Come confermano i numerosi casi scoperti, nessun dispositivo connesso oggi è inviolabile.
Sono numerosi infatti i malware e virus che negli anni hanno colpito anche i dispositivi della mela morsicata. Alcune settimane fa, ad esempio, i Mac sono stati infettati da un trojan in grado di rubare password, screenshot e impossessarsi anche dei backup dell’iPhone salvati sul pc.
Prima invece i computer Apple erano stati infettati da un malware contenuto in un documento word. E secondo uno degli ultimi report di McAfee, nota azienda specializzata in sicurezza informatica, la quantità di malware scovati sui Mac nel 2016 è cresciuta in maniera esorbitante. I dati infatti lasciano a bocca aperta: la presenza di infezioni sarebbe aumentata del 744%.
I malware aumentano anche per colpa degli utenti
Non è comunque il caso di allarmarsi. Delle 460 mila infezioni individuate dagli esperti di McAfee, nella maggior parte dei casi si tratta di annunci pubblicitari inseriti dagli sviluppatori in applicazioni e software. Il problema comunque rimane. C’è un altro elemento che dovrebbe far riflettere. Pensare di potersi difendere dagli hacker, solo perché si è in possesso di un dispositivo prodotto dall’azienda con sede a Cupertino, non solo è sbagliato, ma è molto pericoloso. Abbassando la guardia, gli utenti infatti sono esposti a molti rischi. E questo in parte giustifica l’aumento di virus e malware su Mac, tablet e iPhone.
Crescono i Mac venduti (e anche i malware)
Se il numero di utenti colpiti dai malware sui Mac è cresciuto dipende anche da un altro fattore: sono sempre di più le persone che decidono di acquistare – rispetto a qualche anno fa – i pc prodotti da Apple. Il sistema operativo dell’azienda californiana resta comunque uno dei più validi e sicuri contro le minacce degli hacker, ma non è completamente immune.
Come proteggersi
Se avete un Mac, un pc che gira con Windows o un dispositivo Android dunque fate attenzione. Non cliccate su link di cui non conoscete l’origine, non scaricate programmi da fonti non ufficiali e non aprite allegati da e-mail sconosciute. È la nostra superficialità infatti che aiuta gli hacker a portare a segno i loro attacch